Ed alla fine è arrivato il vaporizzatore Pax 3, il tanto atteso successore del già ottimo Pax 2.
Quanto è migliorato rispetto al suo predecessore? Vale la pena acquistarlo? Scopritelo leggendo la nostra recensione del Pax 3.
Pax 3 | Dimensioni e portabilità
Il Pax 3 mantiene le stesse dimensioni del Pax 2, una cosa molto gradita per due motivi: primo perchè tutti gli accessori che avete eventualmente acquistato per il vostro Pax 2 sono perfettamente utilizzabili anche sul nuovo e secondo perchè la portabilità e l’ergonomia erano già al top.
La sensazione di robustezza e qualità che si ha una volta preso tra le mani il vaporizzatore è la solita, c’è però una leggera differenza al tatto, in quanto il Pax 3 ha una superficie liscia e non “spazzolata” come il modello precedente.
Una ulteriore riprova della sua qualità costruttiva sono i 10 anni di garanzia, che dovrebbero mettervi a riparo da ogni sorpresa.
Pax 3 | Qualità del vapore [e migliorie rispetto al Pax 2]
Le maggiori novità del Pax 3 riguardano soprattutto la camera di vaporizzazione e gli accessori relativi.
Infatti, ora possiamo anche vaporizzare concentrati oltre che erbe e tutto questo grazie all’apposito accessorio: ma andiamo con ordine.
Come si può vedere dalla foto, il Pax 3 ha “di serie” numerosi accessori, che sono nell’ordine: una chiave multiuso (che vi servirà soprattutto per la pulizia, ) il classico boccaglio piatto, il boccaglio rialzato, il coperchio standard per la camera di combustione, il coperchio mini per la camera di combustione, e l’accessorio per vaporizzare i concentrati.
Gli ultimi due accessori della lista sono una novità rispetto al Pax 2, mentre il boccaglio rialzato è stato modificato nel disegno, in modo da risultare più comodo da utilizzare.
Il coperchio mini è perfetto per l’uso in singolo del vaporizzatore, in quanto con il coperchio standard, le quantità potrebbero essere un po’ troppo abbondanti per una persona sola.
L’accessorio per i concentrati invece è una ghiotta e benvenuta novità, in quanto la tendenza di tutti i produttori è quella di rendere utilizzabili tutti i portatili anche con i concentrati, e il Pax 3 non poteva mancare nella lista.
Questo nuovo accessorio funziona molto bene, senza perdite e senza lasciare residui difficili da pulire dopo la fumata.
Anche il tempo di riscaldamento è stato molto migliorato: si passa infatti dai 60 secondi del Pax 2 ai 15 secondi del Pax 3.
La temperatura di vaporizzazione si seleziona tramite l’unico tasto presente sul vaporizzatore, mentre è necessario utilizzare un’app per abilitare le 4 modalità d’uso: boost, efficency, stealth o flavor.
La qualità del vapore durante l’utilizzo rimane di ottimo livello così come lo era sul Pax 2; con il Pax 3 si può godere anche della vaporizzazione dei concentrati, che risulterà gradevole, senza provocare il classico colpo di tosse post fumata, molto frequente quando si vaporizzano queste sostanze.
Pax 3 | Batteria e durata
La batteria del Pax 3 è un altro grosso passo in avanti: infatti al già alto valore di durata del precedente modello, si sono aggiunti 10/15 minuti di ulteriore autonomia; il valore varia leggermente a seconda della modalità d’uso e della temperatura.
Il vaporizzatore si ricarica in circa un’ora e mezza da batteria completamente scarica, e anche questo è un valore decisamente buono.
Le prestazioni della batteria assumono ancora più valore se consideriamo le dimensioni davvero compatte del Pax 3.
Il caricamento rimane ancora un po’ scomodo, in quanto il Pax 3 utilizza ancora il sistema con base esterna: sarebbe più comodo una classica porta micro USB.
Pax 3 | La scelta
Com’è quindi questo novello vaporizzatore?
Sicuramente, nonostante al di fuori sembri identico è stato migliorato sotto tutti i punti di vista: è migliorata la batteria, è possibile vaporizzare concentrati, si riscalda 3 volte più velocemente ed ora è dotato anche di un’app per sfruttare appieno le sue caratteristiche.
Ora, se siete già possessori del Pax 2, capisco che l’acquisto di questo modello è una scelta difficile; il Pax2 è ancora un ottimo vaporizzatore e forse le pur ottime migliorie non giustificano il fatto di avere 2 vaporizzatori molto simili.
Se invece non avete nessuno dei due, io andrei direttamente per il Pax 3.
Buona Vaporizzata!
Pax 3
Il successore del già ottimo Pax 2, il Pax 3 è migliorato, ed ora si scalda in 15 secondi, può vaporizzare concentrati ed è sempre super compatto e discreto.
8 commenti
Si può utilizzare con hash, non intendo il concentrato. Se lo faccio a piccoli pezzetti e poi lo inserisco?
Cosa mi consigliate per l’utilizzo principalmente di hash, meglio il Pax 3 o Davinci iq2?
Ciao,
si certo, è possibile con tutti i vaporizzatori.
Ti consiglio di dare un occhio al nuovo IQ C, successore dell’IQ 2.
Io vorrei chiedere ogni quanto consigliate di pulirlo l ho appena acquistato e ci ho fumato 3 volte e già ora ?
Ciao Federico, per quanto ci riguarda noi puliamo mediamente dopo una decina di sessioni.
L’importante è che sia una cosa abbastanza regolare, altrimenti diventa più difficile se lasci passare tanto tempo.
Potete gentilmente spiegarmi la differenza tra i 4 profili del Pax 3????
Grazie
Ciao Lorena, i profili sono funzioni che si possono far assumere al vaporizzatore, e si possono riassumere così:
Modalità standard: questa modalità aumenta la temperatura del vaporizzatore quando vengono rilevate le tue labbra e si raffredda automaticamente quando le tue labbra non hanno toccato il vaporizzatore per 20 secondi.
Modalità boost: la modalità boost è programmata per produrre più vapore senza sacrificare l’impostazione di temperatura preferita.
Modalità efficienza: aumenta automaticamente la temperatura del braciere di 1 grado ogni due secondi per una produzione di vapore costante.
Modalità sapore: riscaldare e raffreddare rapidamente per massimizzare il sapore e produrre più vapore su richiesta.
Modalità “incognito”: questa modalità mantiene una temperatura più bassa, consente un raffreddamento più rapido, attenua la luce dell’indicatore LED ed entra in PAX 3 in modalità standby entro 15 secondi di non utilizzo.
Molto valido, ma mi chiedevo se si può caricare solo tramite PC o con qualsiasi presa usb, grazie a chi risponderà
Si può usare qualsiasi presa USB.