Qui puoi trovare la nostra lista di vaporizzatori portatili divisi per fasce di prezzo!
Scommetto che vi siete sempre chiesti se davvero un vaporizzatore portatile da più di 200€ fosse migliore di uno da 90€. Vale la pena spendere o le prestazioni sono simili? Cosa conviene fare? Qual’è il migliore rapporto qualità prezzo?
Cominciamo ad analizzare come si presentano i due candidati, il Flowermate Aura che rappresenterà i vaporizzatori economici e il Grasshopper nella parte di quello costoso.
Flowermate Aura VS Grasshopper | Imballo e accessori
Partiamo dall’esterno: come si presentano i due vaporizzatori e si vede la differenza di prezzo?
Partiamo dal Grasshopper [recensione].
Come potete vedere dalla foto, la confezione del Grasshopper [239 € clicca per info e disponibilità] è piuttosto minimale, contiene, oltre al vaporizzatore, il manuale, un adesivo, la copertura di silicone per l’imboccatura (vi tornerà utile) e il cavo USB per ricaricarlo.
Una nota sul sistema di ricarica: consiste in un’estremità magnetica che si fissa sulla parte superiore del vaporizzatore stesso; un sistema raffinato.
La scatola è di cartone rigido, compatta e al tatto da una sensazione di qualità.
Passiamo all‘Aura[recensione].
La confezione è di dimensioni maggiori rispetto all’altra, ma contiene anche più accessori: oltre all’immancabile cavo USB, ci sono le bustine con gli “schermi” per la camera di vaporizzazione e dei contenitori per utilizzare il Flowermate Aura [89€ clicca per info e disponibilità] con oli e concentrati.
E’ presente anche un comodo “scopino” per la pulizia, un sacchetino di velluto per il trasporto del vaporizzatore e il libretto di istruzioni.
Flowermate Aura VS Grasshopper | Imballo e accessori | Impressioni
Sinceramente, mi sarei aspettato la situazione opposta: ovvero di trovare più accessori nella scatola del Grasshopper, visto il prezzo; sarebbe stato gradito un piccolo accessorio per la pulizia, come quello dell’Aura.
La filosofia che c’è dietro al Grasshopper è più minimale ed esclusiva, e si nota subito dalla scatola; quella dell’Aura infatti è graficamente vistosa, ma devo dire che lo stile non è male; la qualità dei materiali delle scatole è equivalente.
Finisce qui la prima parte dello scontro fra Grasshopper e Flowermate Aura: ovviamente questo è solo l’inizio, il vero verdetto lo vedremo settimana prossima… rimanete sintonizzati!
Buona vaporizzata!